martedì 17 aprile 2012

Beppe Grillo a Cesano Maderno




Il camper con cui Beppe Grillo sta attraversando il paese, per sostenere le liste del Movimento 5 Stelle, impegnato nella campagna elettorale per le prossime elezioni amministrative, ha fatto stasera tappa a Cesano Maderno, nel cuore di quella Brianza che fu uno dei motori principali dell'economia nazionale e che oggi appare ferita dalla crisi economica, ma ancor più dalle infiltrazioni mafiose nella gestione della cosa pubblica. E' una folla composita quella che accoglie il comico genovese, fatta di tanti giovani, ma anche di molti adulti e qualche pensionato. Parla per quasi un' ora Grillo, nel comizio che introduce la presentazione dei giovani in lista. Anche ai più scettici alla fine riesce a strappare un "in fondo ha ragione". Ma sono soprattutto gli applausi entusiastici di tante persone, che evidenziano quanto Grillo sia riuscito a conquistare la fiducia di moltissimi. E' lo stesso comico a sottolineare come gli attacchi che in questi giorni riceve da molti esponenti politici di primo piano (Bersani, Vendola ecc.), siano sintomi della paura che sta attraversando il mondo politico, alla luce degli ultimi sondaggi che danno il Movimento 5 Stelle oltre il 7%. Ma chi lo ascolta capisce che Grillo è l'antitesi di quell'antipolitica con cui politici e giornali cercano di liquidarlo. C'è un programma preciso, basta andare a leggerlo sul suo blog e ci sono le persone pronte ad impegnarsi gratuitamente a partire dalle realtà comunali. Ma soprattutto ancora una volta c'è Grillo. Fa effetto vederlo parlare con tutti sopra e giù dal palco, senza alcuna paura e protezione, con una pazienza ed una disponibilità che è rara vedere nei politici. Ascolta lo sfogo di un signore in difficoltà economiche, discute con chi gli muove qualche critica, risponde alle domande di giornalisti e gente comune che gli chiede un'opinione sui provvedimenti del governo o sulla crisi economica. La chiusura del suo comizio è quanto più distante dall'antipolitica ci possa essere: "non dateci il vostro voto, se non siete disposti a rischiare qualcosa e a mettervi in gioco, se preferite continuare a fare i guardoni della politica". Bersani e Vendola dovrebbero prendere appunti.




giovedì 12 aprile 2012

La vergogna dei rimborsi elettorali


Mentre gli italiani lottano ogni giorno contro la più grave crisi economica dal dopoguerra ad oggi, dopo i casi Lusi e Lega, riemerge in tutta la sua vergognosa grandezza il problema dei rimborsi elettorali, con i quali i nostri odiati politici riempiono le loro tasche, veri e propri buchi neri nei quali scompaiono fiumi di denaro pubblico. Con i rimborsi elettorali dell'anno 2008, per esempio, i partiti hanno intascato 503 milioni di euro a fronte di 136 milioni di euro di spese elettorali dichiarate. Come siano stati utilizzati i milioni di euro rimanenti, ovvero quasi 400 milioni di euro, non è dato a sapersi, considerata l'inesistenza di norme precise e vincolanti in tema di presentazione dei bilanci. E il governo Monti, che fonda la sua legittimazione sul solo voto favorevole dei partiti rappresentati in Parlamento, non sembra avere la forza in grado di risolvere la vergognosa questione. Il principio di equità enunciato da Monti all'inizio del suo mandato, si è trasformato ogni giorno sempre più in  un bel proposito ad uso e consumo dei pochi che ancora credono nella capacità di questo sistema politico di dare risposte utili al paese.

martedì 3 aprile 2012

Le Caste in corsia preferenziale, i sudditi in coda


Non c'è ambito della vita sociale in cui  la Casta dei politici non si sia premurata di creare dei benefici a  proprio vantaggio. Non potevano fare eccezione i pass per poter usufruire delle corsie preferenziali, quelle per intenderci utilizzate dai taxi e dai mezzi pubblici, che a Milano sono stati distribuiti a politici di ogni fazione politica e di ogni rango. Si va dai parlamentari ai consiglieri regionali, passando per i consiglieri provinciali e quelli comunali. La Casta che viaggia in corsia preferenziale sembra una metafora molto azzeccata di come vanno le cose in questo paese a due velocità. Ma quella dei politici non è la sola Casta ad usufruire del privilegio. Numerose sono infatti le società o gli enti privati ai quali sono stati attribuiti gli ambiti pass e molti i giornalisti. Tra questi ultimi l'inviato di Striscia la Notizia Valerio Staffelli, che questa volta, per dignità, dovrebbe provvedere a consegnare a se stesso un Tapiro d'Oro. La lettura della lista dei privilegiati, pubblicata oggi da la Repubblica, racconta molto di quell'intreccio di interessi e complicità che pervade il sottobosco del paese. Ma attenzione, per quanto interessante, costituisce un esercizio in grado di procurare quanto meno un' ulcera allo stomaco.
Ecco il link:http://milano.repubblica.it/cronaca/2012/03/29/news/tabella-32425731/?ref=NRCT-32430662-3