giovedì 12 gennaio 2012

La Lega investe i soldi in Tanzania


C’è aria di bufera in casa del Carroccio, dopo l’articolo pubblicato domenica dal Secolo XIX, dal quale si apprende di alcune operazioni finanziarie che il segretario amministrativo federale Francesco Belsito, fedelissimo di Umberto Bossi, avrebbe effettuato negli ultimi giorni dell’anno, utilizzando un fondo costituito dai rimborsi elettorali. A rendere di particolare interesse le attività speculative del partito padano, è la scelta dei paesi nei quali si è deciso di investire: 1,2 milioni di euro sono infatti confluiti in un fondo cipriota, 7,7 milioni di euro investiti in corone norvegesi e , fatto ancora più straordinario, 4,5 milioni utilizzati per un’ operazione in Tanzania. Il partito del “padroni a casa nostra” sembra preferire per i suoi investimenti l’Africa alla Padania. L’eurodeputato Matteo Salvini ha sottolineato come tali operazioni siano inopportune, considerato il dissesto finanziario in cui versa il giornale di partito La Padania e le difficoltà con le quali i militanti di molte sezioni leghiste sparse sul territorio affrontano le spese di gestione. Voci fondate descrivono la fazione Maroniana sul piede di guerra. Dunque, dopo il quasi fallimento della banca padana Credieuronord, la Lega torna a fare parlare di sé , per le sue inusuali operazioni finanziarie. E pensare che un tempo i leghisti preferivano la polenta al cous cous.

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