mercoledì 8 febbraio 2012

Alemanno e l'emergenza neve: l'importante è apparire




Dopo la disastrosa gestione dell'emergenza neve ed il vergognoso scaricabarile in diretta TV con il Capo della Protezione Civile Franco Gabrielli, il sindaco di Roma Alemanno sembra animato dalla sola preoccupazione di non rovinare la propria immagine in vista delle elezioni comunali dell'anno prossimo. Ha pensato così bene di farsi immortalare dalle telecamere, mentre spala la neve per le vie della Capitale. In fondo questa è la rappresentazione perfetta dei politici italiani, totalmente incapaci di affrontare i problemi reali dei cittadini che amministrano ed impegnati a tempo pieno a soddisfare il loro egocentrismo, pavoneggiandosi davanti alle telecamere. Il sindaco che brandisce la pala e ripulisce le strade della Capitale, richiama certe immagini del ventennio fascista, con il Duce che miete il grano vigorosamente a torso nudo accanto ai contadini. Del resto quelle sono le radici culturali di Alemanno. Immagini che appaiono però come un insulto alla logica e all'intelligenza umana, considerato,  ovviamente, che il posto del sindaco durante emergenze di questo tipo è alla cabina di regia a coordinare gli interventi e non davanti ad una telecamera ad inscenare il proprio reality show personale. Ma questa è la malattia principale di cui soffrono i  nostri politici e che, come un'infezione virale, sembra aver contagiato anche alcuni ministri di quel governo tecnico che si sperava parlasse poco e facesse molto e bene. Le battute da bar di Martone, Fornero e Cancellieri di questi giorni lasciano poca speranza agli italiani che vivono dietro le telecamere.

Nessun commento:

Posta un commento